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René Mederos nasce il 20 novembre 1933. E’ stato un importantissimo grafico e creatore di poster. Autodidatta, inizia a praticare la serigrafia nel 1944, nel 1959 diventa capo del servizio grafico per la televisione di Stato cubana; nel 1964 inizia a creare i primi poster come designer capo dell’Organizzazione della propaganda. Nel 1969 viene inviato in Vietnam dal Dipartimento di orientamento rivoluzionario per raffigurare la guerra in corso, sperimentando le condizioni brutali del conflitto e la resistenza del popolo vietnamita. Le immagini di Mederos sono state esposte in primo luogo ad Hanoi e successivamente riprodotte come serigrafie. Molte di queste immagini sono state riprodotte negli USA in chiave antimilitaristica.
Nel 1973 crea due serie: una sulla storia della Rivoluzione cubana (12 poster) e una per il 20° anniversario dell’assalto al Moncada (20 poster). Nel 1991 visita gli USA per la prima volta e realizza all’Università di Los Angeles un murales sulla solidarietà con il Vietnam. Il suo ultimo grande progetto è un murales portatile, composto di 14 pannelli su Che Guevara.
Muore il 24 settembre 1996.


Le immagini della serie Moncada sono nate come installazione urbana nelle vie che conducono alla Plaza de la Revolución, e poi riprodotte in serie con la tecnica serigrafica. Simboleggiano l’orgoglio cubano nella prima azione condotta dal giovane Fidel Castro, sei anni prima della vittoria rivoluzionaria. E come ha scritto Marta Rojas in un articolo su Mederos (La historia del 26 de Julio en láminas artísticas del pintor Mederos, “Granma”, 23 luglio 2000), “de ellos ya existen pocos ejemplares”. Ogni serigrafia su carta pesante presenta una didascalia scelta da La historia me absolverá di Fidel Castro, caposaldo dell’oratoria rivoluzionaria. Della serie originale di 20 serigrafie, Caficute ne possiede 18: mediamente in buono stato, alcune necessitano di un restauro conservativo per tornare allo splendore originario. Le serigrafie di Mederos sono uno straordinario e rarissimo documento storico, oltre che un aspetto non comune della Pop Art: i fatti rappresentati da Mederos non sono realmente spiegati in modo didattico, perché il popolo cubano è in grado di riconoscere le situazioni e i personaggi; le didascalie ci sono, ma sono più ideali e politiche che esplicative. E non appaiono in secondo piano, ma sopra le immagini, come parte integrante dell’illustrazione e sua ispiratrice. Per agevolare il lettore che si avvicina per la prima volta ai temi cubani, abbiamo pensato di dare una spiegazione storica di ogni immagine.

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